• LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

     

    Egregio Signor Presidente della Repubblica Italiana

    On. Giorgio Napolitano

     

    Roma

     

    Fax 00 39 06 46 99 31 25

     

    Mi avvalgo della libertà e della democrazia che vige nel nostro paese per manifestarle alcuni punti che non condivido con questo sestema di governare, in passato scrissi a Scalfaro,Ciampi e a lei, nessuno mi rispose, qui deduco che pretendete dal popolo certi diritti, ma dalla vostra parte non conoscete i limiti dettati dalla Costituzione.......deduco anche che a leggere sia qualche impiegato e che dopo classifichi in qualche classeur..e la storia finisce li...peccato perchè io quando mi rivolgo a ministri svizzeri io ricevo la dovuta risposta........che mi soddisfi o no, ma loro hanno la cortesia di rispondermi.

    Premetto che la Costituzione Europea non mi è mai piaciuta, mi ero persino chiesto da che mente poteva essere uscita tale idiozia, l`EU dovrebbe essere un unione di paesi che dovrebbe mettere in prima fila la condizione sociale, senza socialità non si va da nessuna parte...la sola fine è portare il popolo verso una specie di schiavitu moderna, in effetti si posa tutto sul sistema finanziario, economico,...in parole povere una gestione bancaria. Noi abbiamo bisogno delle banche perchè senza il loro intervento non possiamo sviluppare nessun sistema economico personale.

    Quando intendo banche intendo quelle che agiscono in favore del popolo e quindi per il benessere dello Stato stesso. Oggi abbiamo tutto il contrario, affondano sia il popolo che lo Stato. E la politica che fa ????

    Niente segue quelle direttive..................... non voglio parlare di complotto internazionale, ma guardiamo certi fatti 1906, 1929, 1980, 2008,credo che gli anni siano quelli, si parlo sempre di crisi, mi domando che cosa è questa crisi ???????? Per me erono, sono, e saranno modi per togliere al popolo, in favore di certi grossi papaveri, quei diritti che i lavoratori acquisirono a costo di molto sangue versato. Cioé si vuole riportare prima al feudalismo e dopo ad un solo ed unico potere mondiale.

    Perchè le Borse salgono quando si licenzia e scendono quando si assume ?? Non è normale tutto questo. Chi ha il potere di cambiare le sorti di un paese ? Solo quelli che hanno grandi capitali, costoro fanno il bello e brutto tempo, ecco perché abbiamo bisogno di Monti, lui ha i piedi in tante scarpe, infatti ha pensato di pagare le banche a discapito della vita dei singoli italiani, se lui viene allontanato,per l`Italia si prevede il rischio del fallimento...................niente e nessuno puo battersi contro il potere finanziario e vincerlo. Chi apre un debito oggi non potrà mai estinguerlo, ci sono fattori che giocano in favore di questo sistema, prima il lavoro, è sicuro il posto lavorativo ? Dopo, il continuo aumento del costo della vita, piu aumenta il costo, piu aumenta il salario, quindi si va verso l`inflazione...si scatena una cordata che un debito di 100 diventa dopo del valore di 1000 e via di seguito, quindi impossibilitato di estinguerlo. Bisogna pensare che tutto nasce dal niente, infatti chi stampa denaro a costo zero domanda interessi, cosi si fanno le grandi fortune. La domanda da farsi è : perchè accanirsi contro il popolo e non contro coloro che hanno grosse fortune, si lascia che i costi della politica aumentino, che la corruzione dilaghi.....quando sarebbe cosi facile far pagare e togliere tutti i privilegi che certi hanno ? Il motivo è semplice, si potrebbe estinguere il debito e questo non lo vogliono........................

    Finirebbero i capitalisti e quindi il potere mondiale.

    Perchè oggi persino i poveri proteggono questo sistema ?

    Possibile che non si accorgono dove tutto questo ci sta portando ?

    Il lavaggio del cervello è molto piu efficace di qualsiasi proposito, sono riusciti e riescono a farti vedere il bene dove sta il male e viceversa.

    Il rimedio ci sarebbe ed è il seguente :

    NAZIONALIZZARE LE BANCHE

    CHIUDERE LE BORSE

    CANCELLARE LE MULTINAZIONALI E LE GLOBALIZZAZIONI

    ELIMINARE I SALARI E LE PENSIONI DORATE

    FAR RITORNARE LE INDUSTRIE IN PATRIA, nel caso contrario il sequestro degli stabili

    ELIMINARE TUTTE QUELLE LEGGI BUROCRATIHE, che fanno solo danni, ma usare il cervello e la logica

    PENSIONARE GLI UOMINI A 58 E LE DONNE A 55 ANNI

    FINITE LE SCUOLE I GIOVANI DEVONO OTTENERE IL POSTO FISSO, obbligatorio e non a rischio

    LO STATO DEVE PARTECIPARE A TUTTE LE GRANDI INDUSTRIE

    solo cosi potrà evitare di tassare i cittadini, dato che il beneficio entra direttamente nelle casse statali

    Il sistema liberistico e privatizzato, anche con i migliori accorgimenti, non potrà dare benefici al popolo come un sistema di origine autoritario, chi dice che è dittatura questo modo di vedere forse non sbaglia, ma in conclusione lo Stato ti fa crescere, studiare, lavorare, ti assicura il piatto pieno, la dignità umana, diritti uguale doveri, sicurezza sanitaria e della vecchiaia..........forse è poco ? Stiamo forse meglio oggi che oltre a non avere un lavoro dobbiamo ancora pagare per l`aria che respiriamo ???

    Io mi sono limitato a poche cose , ma nel complesso ci sarebbero molte cose che si potrebbero fare................come ho detto prima : DOBBIAMO USARE IL CERVELLO E LA LOGICA................................................


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